sabato 29 novembre 2014

GLI STRATOVULCANI Alternano periodi in cui l'attività è caratterizzata dall'emissione di lava a periodi in cui vengono emesse soprattutto ceneri, lapilli e bombe vulcaniche. Per questo l'edificio vulcanico presenta stratificazioni successive di lave solidificate e di piroclasti. Sono stratovulcani alcuni dei vulcani più "famosi" del mondo: il Vesuvio, il Fujiyama in Giappone, il Krakatoa in Indonesia e il Popocatepetl in Messico. La natura della loro attività li rende particolarmente pericolosi: le nubi di ceneri e gas ad alta temperatura, che emettono nelle loro esplosioni, possono innalzarsi fino a 20 km di altezza e poi precipitare ricoprendo tutto con coltri di ceneri bollenti spesse anche diversi metri. È ciò che è accaduto nell'esplosione del Vesuvio che causò la distruzione delle città di Pompei ed Ercolano nel 79 d.C.


I VULCANI A SCUDO Vengono detti anche hawaiani perché le isole Hawaii altro non sono che un insieme di vulcani, caratterizzati dall'emissione di lave molto fluide e a temperatura elevata, fino a 1200 °C. i gas escono lentamente dal magma, senza dare luogo a esplosioni, tranne che nella prima fase dell'eruzione, quando sì liberano con maggiore violenza dando origine a vere e proprie fontane di lava, che si innalzano dal cratere, occupato quasi sempre da un lago dì lava. I fianchi di questi vulcani, che raggiungono notevoli altezze, sono sempre dolci.


COME E' FATTO UN VULCANO Una montagna a forma di cono si alza verso il cielo, spesso con la cima coperta di neve e il suo bel pennacchio di fumo... Ecco un tipico vulcano. Ma questa "montagna di fuoco" che si vede in qualche fotografia e alla quale siamo abituati a pensare quando si parla di vulcani, non è altro che l'apparato esterno, certamente non l'unico, mediante il quale si manifesta l'attività vulcanica. Il vulcanesimo consiste propriamente nella fuoriuscita, attraverso aperture della crosta terrestre, del magma, cioè di materiali fusi ad alta temperatura e gas disciolti. La montagna, o più correttamente l'edificio vulcanico, è solo il prodotto dell'attività di alcuni vulcani, mentre altri danno origine a grandi espansioni di lava quasi orizzontali che si sovrappongono le une sulle altre. LE PARTI DI UN VULCANO ogni vulcano è costituito sempre dalle seguenti parti: • il bacino magmatico (o camera magmatica), posto all'interno della crosta terrestre, che è il luogo in cui si raccoglie il magma; • il camino (o i camini), che mettono in comunicazione il bacino magmatico con l'esterno; • il cratere, che è lo sbocco del camino sulla superficie terrestre; se vi sono più camini, vi sono naturalmente anche più crateri. Se nella sua attività il vulcano riversa sulla superficie terrestre il magma, fenomeno che non sempre si verifica perché vi sono vulcani che emettono solo gas e polveri, si forma l'edificio vulcanico, costituito dalla sovrapposizione dei materiali emessi dal vulcano, la lava, eruzione dopo eruzione.